D-events | Manifesto intellettuale
Il mondo dell'automobile, dei motori, e soprattutto del motorsport in generale sembra affondato - da anni - in un tunnel involutivo dal quale è difficile vedere la luce nel fondo. Crisi del mercato dell'auto prima, problema delle emissioni e della sostenibilità ambientale poi, conseguente ascesa dell'elettrificazione e dell'autonomous-driving, il disinteresse da parte delle Generazioni Z. Tutto sembra puntare il mirino verso questa passione grande e lunga ormai un secolo:i motori, appunto. Questa rivoluzione dell'ingegno umano che mai come oggi si è trovata di fronte a un radicale cambio di prospettiva: strumento di libertà o oggetto funzionale ad efficientare la vita?
Ma è proprio quando tutto sembra in crisi che bisogna progettare grandi conquiste per il futuro.
Questo è il momento più propizio per chi ci crede ancora, con nuove domande e nuove proposte, a conservare ciò che di buono la rivoluzione dell'auto ha portato all'uomo moderno: mobilità accelerata, opere d'arte funzionali, artigianalità, eccellenza, adrenalina, sport, socialità. Per chi è nato sotto il Tricolore verde-bianco-rosso, tutelare la passione dei motori dalla totale musealizzazione rappresenta ab imis quasi una vera e propria chiamata alla propria responsabilità civile.
D-events si propone di avere questo manifesto, di rinnovare una sensibilità diventata evanescente nel clima di incertezza quotidiano. Una novità assoluta nel panorama italiano. D-events sarà un incubatore che proporrà nuove soluzioni a chi della malattia del motore a scoppio proprio non ne vuole sapere di guarire. Anzi, che vede proprio nella benzina bruciata la cura contro il logorio della vita moderna.
Cin cin, alle automobili e alla vita!
